Il dispositivo ha avuto tutte le certificazioni che la legge richiedeva, è stato studiato da un punto di vista dei campi magnetici, affinchè si potesse essere sicuri che non provocasse danni a cose o persone, test eseguito dall’Istituto Giordano di Bellaria, che una volta eseguito è stato distribuito a tutti i venditori con il Marchio Tucker e il Marchio dello stesso Istituto. Anche lo stesso Istituto Giordano avrebbe potuto dichiarare che il tubo non “ERA VUOTO” come ha sempre sostenuto la pubblica accusa, e che era costruito manualmente e con materiali come il rame, metallo caro quasi quanto l’oro. Contemporaneamente a queste certificazioni, visto il grande successo che la TUCKER STAVA AVENDO, si è cercatato quale poteva essere l’Istituto più credibile ed accreditato a livello nazionale ed internazionale, un organismo notificato, vale a dire designato dalla COMUNITA’ EUROPEA per l’attribuzione del Marchio CE, con dei laboratori accreditati SINAL per prove valide, con una DIREZIONE E PERSONALE ADDETTO DI ADEGUATA ESPERIENZA E COMPETENZA, con APPARECCHIATURE ED IMPIANTI IDONEI PER EFFETTUARE LE PROVE PREVISTE E METODI E PROCEDURE DI PROVA ADEGUATI. In altre parole un organismo notificato in grado di sapere ANZI DI INSEGNARE ADDIRITTURA AD ALTRI come si effettua e si redige il relativo rapporto. L’Organismo che ha queste caratteristiche è IL TUV e codesto Organismo ha eseguito delle Prove sul dispositivo Tucker deducendone un risparmio fino al 44%.Questo ente, il cui Marchio potete trovare tutti su qualsiasi apparecchiatura in casa, come il PHON, IL FRIGO, LA LAVATRICE, si è negata dall’intervenire per fare chiarezza sui dubbi presentati davanti al funzionamento o meno del dispositivo TUCKER.
