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BUGIARDI : IANO D’ALTRI E RENZO D’AMBROS MENTONO DAVANTI AI GIUDICI

bugiardi

Iano D’Altri
Iano D’altri ex direttore di Tucker, è stata una delle tante persone che ha contribuito alla distruzione dell’immagine dell’azienda, con calunnie e diffamazioni, totalmente prive di verità.
Personalmente ho conosciuto Iano D’altri in un Training della Tucker : è entrato in questa sala avvolto da applausi e complimenti. Una volta calmata la folla, lui disse queste testuali parole :

” IO, SONO ENTRATO A FAR PARTE DELLA TUCKER, PERCHE’ CI CREDO……”

e poi ha continuato con una serie di discorsi mirati alla motivazione ed altro.
Iano D’altri, era uno dei direttori, e guadagnava anche molto bene :

i direttori avevano provvigioni anche di 30, 40, 50 mila euro al mese!

Nel giugno circa del 2002, Iano D’altri viene convocato da Mirco Eusebi perchè era giunta voce che “il direttore” era solito addormentarsi durante le giornate informative. Ma come, il direttore che si addormenta mentre i nuovi possibili affiliati hanno necessità di spiegazioni, chiarimenti, toccare l’azienda con mano? Questa è l’immagine che Iano D’altri da alla Tucker?? In quella occasione Iano D’altri negò, ma le voci continuavano ad arrivare e lui continuava ad addormentarsi in sala. A questo punto Iano D’altri si vide costretto a confessare, disse che era stanco, che non aveva più la concentrazione e la grinta di quando era giovane, era mortificato, abbattuto.

 Mirco Eusebi, invece di mandarlo via come avrebbe fatto chiunque, propose a Iano un posto dirigenziale fisso in azienda. Certo è, che non avrebbe più guadagnato tutti quei soldi che guadagnava come direttore, ma avrebbe avuto comunque uno stipendio più che decoroso.
Iano, vedendosi preclusa la possibilità di continuare a guadagnare come prima, decise di prendersi un mese di tempo per pensarci. Passati quasi due mesi, non avendolo più sentito, Mirco Eusebi chiama Iano per una risposta e lo stesso dice che non aveva ancora deciso e che avrebbe potuto rispondere a Settembre. A quel punto Eusebi disse chiaramente a Iano D’altri : “Fai una cosa Iano, stai a casa che io non ho tempo da perdere”, ed immediatamente ha provveduto ad inviare regolare raccomandata di recesso per i motivi sopraccitati. La presente raccomandata verrà presto prodotta, la stanno cercando nell’archivio del tribunale dal quale come sapete, sembra manchino alcune prove indispensabili per la difesa della TUCKER. Speriamo non manchi anche questa lettera (visitate la sezione del INGRESSO ARCHIVIO TRIBUNALE RIMINI.).

Perchè raccontiamo questo : perchè Iano D’altri ha sostenuto prima e dopo, di essere andato via dalla TUCKER di sua spontanea volontà, in quanto aveva scoperto che il tubo non funzionava!! Ha sostenuto di aver affiliato direttamente ed indirettamente decine, centinaia, migliaia di persone, senza sapere se il tubo funzionasse o meno, che ha fatto giornate informative e convegni, ignorando se il dispositivo funzionasse o meno. Bè, questo filmato, che ci è stato inviato da uno dei 13.000 venditori che non ha esposto denuncia, dimostra chiaramente il pieno impegno di Iano D’altri nell’attività. La cosa strana è che non ha fatto niente di male : il tubo funziona perfettamente e lui lo sa! Si è solo messo paura!!! L’unica cosa che ” ha fatto male ” è stato addormentarsi durante i convegni!!!!

Renzo D’Ambros

Storia similare anche per Renzo D’ambros, il Direttore Tecnico della Tucker : questo personaggio era di fatto una persona chegià era nel mondo legato alle caldaie, combustione ed istallazioni. Come specificato nella deposizione spontanea di IVANA FERRARA lo scorso 29 Settembre, dove lei stessa ha prodotto le intercettazioni telefoniche fatte dalla gurdia di finanza, i problemi legati al settore tecnico era vari : principalmente la difficoltà maggiore che si incontrava, era proprio quella di avere uno staff tecnico professionale che quanto meno “rispettasse gli orari nei quali erano state fissate le istallazioni e tarature dei dispositivi dai vari clienti”. Già, Tucker aveva bisogno di tecnici che, da loro istruiti, andassero a istallare il dispositivo e successivamente intervenissero nelle operazioni più importanti che abbiamo chiaramente spiegato erano, le tarature dopo circa 30gg, e 60gg. Il più delle volte capitava che, fissato l’appuntamento dal cliente, questi tecnici, che non erano interni alla TUCKER, o ritardavano senza avvisare, o addirittura non andavano per niente!!! A questo proposito, più volte il D’ambros è stato richiamato con lo scopo di riuscire ad avere un DIRETTORE che sapesse gestire i vari tecnici, altrimenti a cosa serviva avere un DIETTORE TECNICO? D’ambros era bravo come tecnico e come persona, almeno sembrava, ma non aveva la capacità di farsi capire, rispettare ma soprattutto di motivare i vari tecnici : non aveva mai parlato con un “pubblico” di 20/30 persone, e non aveva mai “relazionato”davanti un gruppo, era timido, insomma, quella cosa non lo sapeva fare. Proprio per questo, trattandosi di un limite di tipo personale e non di lavoro, ha partecipato alla casella con l’obbiettivo di abbattere queste “paure”. Purtroppo sembrerebbe che il suo atteggiamento anche dopo riunioni, spiegaioni, telefonate e corsi, non cambiò e vista la posizione che occupava, Mirco Eusebi si è visto costretto a mandarlo via. Di tutta risposta il D’ambros, realizzato il grande danno economico che il suo comportamento aveva causato, perchè come ho spiegato prima un direttore guadagnava molto, ma molto bene, ha iniziato una serie di illazioni circa il malfunzionamento del TUCKER, chiedendo di essere, diciamo cosi,  PAGATO PER NON ANDARE A RACCONTARE CHE IL TUBO NON FUNZIONAVA!!! Ovviamente non ha ottenuto niente, ha perso il posto di lavoro ed ha continuato a sostenere che il TUBO NON FUNZIONA : strano, perchè nelle presentazioni delle giornate informative in tutta Italia è proprio lui Renzo D’ambros a spiegare con parole sue, COME FUNZIONA, PERCHE’ FUNZIONA E QUALI SONO I BENEFICI CHE SE NE TRAGGONO.  Guardate questo video!

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